Nel panorama attuale, dove l’innovazione è sempre più il cuore della competitività, le micro, piccole e medie imprese (MPMI) italiane si trovano spesso davanti a una doppia sfida: da un lato, generare idee originali e soluzioni tecnologiche; dall’altro, proteggerle e valorizzarle in modo efficace per poterne trarre un reale vantaggio.
Per affrontare questo snodo cruciale, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha promosso due strumenti fondamentali: i bandi Brevetti+ e Disegni+, che mettono a disposizione risorse economiche concrete per aiutare le PMI a trasformare l’innovazione in valore di mercato.
Questi bandi, gestiti rispettivamente da Invitalia (per Brevetti+) e Unioncamere (per Disegni+), si inseriscono in una strategia più ampia di valorizzazione della proprietà industriale come leva per la crescita, la differenziazione e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.
Disegni+: il design come strumento di competitività
Se il brevetto protegge il contenuto tecnico, il disegno industriale tutela l’aspetto estetico di un prodotto, ovvero forma, stile, linea, colore e funzionalità percepita.
In un contesto dove il design gioca un ruolo sempre più determinante per attrarre clienti e differenziarsi sul mercato, il bando Disegni+ rappresenta uno strumento prezioso.
L’incentivo punta a trasformare la creatività in valore concreto, sostenendo quelle PMI che vogliono investire nella valorizzazione economica di disegni o modelli registrati.
Chi può partecipare?
Il bando è rivolto a PMI italiane che abbiano registrato un disegno o modello:
- presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi),
- presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale),
- oppure presso l’OMPI/WIPO (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale), con designazione dell’Italia tra i Paesi tutelati.
Spese finanziabili e soglie di contributo
Il contributo può coprire fino all’80% delle spese, fino a un massimo di contributo a fondo perduto. Le voci ammesse includono:

- Realizzazione di prototipi e stampi;
- Consulenze specialistiche, tecniche e legali;
- Strategie di marketing, packaging e posizionamento commerciale;
- Interventi legati alla sostenibilità del prodotto.
Il valore del design per le PMI
Il design non è solo un elemento decorativo, ma può essere un vero vantaggio competitivo.
Pensare in modo strategico alla forma e alla percezione dei propri prodotti permette alle imprese di acquisire riconoscibilità, rafforzare il brand e aumentare il valore percepito sul mercato.
Disegni+ permette di dare forza a queste scelte.
Tempistiche e modalità: attenzione al fattore tempo
Le imprese interessate si trovano spesso in difficoltà nell’affrontare autonomamente la procedura, che richiede competenze specifiche in ambito tecnico e giuridico, oltre alla capacità di predisporre una documentazione completa in tempi molto rapidi.
Per questo motivo è fortemente consigliabile affidarsi a professionisti esperti, preferibilmente strutturati per offrire supporto senza costi fissi di partecipazione, ma con formule legate al risultato.
Con l’assistenza di consulenti specializzati nella finanza agevolata, le imprese possono aumentare le probabilità di successo e trasformare l’opportunità del bando in un risultato concreto e strategico.
Brevetti+: dare concretezza all’invenzione

Ogni anno, moltissime PMI italiane investono tempo, risorse e competenze nella registrazione di brevetti: idee innovative, processi, prodotti e soluzioni tecniche che potrebbero portare valore sul mercato.
Tuttavia, in molti casi, il passaggio dal brevetto al prodotto finale è ostacolato da mancanza di risorse, supporto tecnico o visione strategica.
Il bando Brevetti+ nasce per colmare questo divario.
Non si limita a premiare l’atto del brevettare, ma sostiene il percorso che porta dall’intuizione all’applicazione concreta, promuovendo un uso più strategico e industriale della proprietà intellettuale.
Chi può accedere al bando?
Possono partecipare le PMI con sede in Italia, escluse alcune categorie specifiche (es. imprese agricole o attive nei settori della pesca e dell’acquacoltura), che siano:
- titolari o licenziatarie esclusive di un brevetto per invenzione industriale;
- in possesso di una domanda di brevetto già depositata (nazionale, europea o internazionale – PCT) con il relativo rapporto di ricerca con esito non negativo
Quali spese sono finanziabili?
Il contributo può coprire fino all’80% delle spese, fino a un massimo di contributo a fondo perduto. Le voci ammesse includono:
- Prototipazione e ingegnerizzazione del prodotto;
- Analisi e strategie di mercato finalizzate alla commercializzazione;
- Acquisizione di servizi specialistici per il trasferimento tecnologico;
- Collaborazioni con enti di ricerca e università.
Perché è un’opportunità importante?
Il bando non si limita a sostenere la tutela legale dell’invenzione, ma incoraggia le imprese a sviluppare una visione industriale e strutturata dell’innovazione.
Un brevetto, se ben gestito, può diventare un asset strategico, attrarre investitori o partner, e aprire nuove opportunità di sviluppo anche su scala internazionale.
Conclusione: un investimento in competitività
I bandi Brevetti+ e Disegni+ non sono semplici contributi a fondo perduto.
Sono strumenti concreti per fare innovazione in modo strutturato, valorizzando gli elementi più distintivi di un’impresa: le idee, la creatività e la capacità di trasformarle in soluzioni tangibili.
In un contesto economico dove la concorrenza si gioca anche sul terreno della differenziazione e della protezione dell’innovazione, cogliere queste opportunità può fare davvero la differenza.